ALESSANDRO ANTONACCI barese di 43 anni, lavora da anni nel settore dei materiali da costruzione e da più di 10 si occupa di inclusione ed educazione civica. Ho fondato l’associazione Lezzanzare 11 anni fa e faccio parte della Coop Sociale ZEROBARRIERE. Con queste due realtà in questi anni abbiamo organizzato diversi eventi: BARI PEDALA ( festa delle 2 ruote), le Finali nazionali di Paratriathlon e una gara della Coppa Europa di Paratriathlon valida per le prossime Olimpiadi di Parigi, uno spettacolo di Danza Aerea integrata con la compagnia RESEXTENSA di Elisa Barucchieri, il GP ALL IN – TROFEO BPER BANCA la prima gara di corsa al mondo per non vedenti in solitaria e carrozzine elettriche. Troppi sono gli eventi che volendo si possono recuperare dal sito www.zerobarriere.net che abbiamo organizzato o animato e poi c’è tutta la parte che riguarda la progettazione tecnica per PEBA ( Piano Eliminazione Barriere Architetoniche) e per progetti come il CUS di Bari, via Sparano e P.zza Chiurlia, piuttosto che gli Scavi di Ercolano o Pompei.
𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁’𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗩𝗶𝗹𝗹𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗚𝘂𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶𝗲 𝟭𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶, 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗱𝗼𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗱𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗲𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲?
In questa edizione del Villaggio dobbiamo aspettarci buona musica, ottimo cibo e tanti eventi di promozione dell’inclusione che ruoteranno attorno al villaggio. In particolare siamo orgogliosi di aver creato un premio in memoria di PinoTulipani, Primo Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Puglia.
𝗟’𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗳𝗮𝗻𝘁𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼?
L’obiettivo è di creare un format esportabile di questo splendido contenitore e il mio ruolo come sempre sarà di animare e coordinare la parte relativa alle associazioni.
𝗦𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗮𝘀𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼?
Sogno nel cassetto è di diventare papà e progetti per il futuro sono troppi ma uno in particolare è di creare un Festival Internazionale delle Unicità.