NICOLA MELIS

NICOLA MELIS

Nicola è un creativo con una passione innata per il disegno e un forte interesse per il mondo digitale. Fin da bambino ha trovato nel disegno un modo per esprimere emozioni e rappresentare ciò che vedeva e sentiva, scoprendo presto che questa attività gli donava serenità e benessere. La sua passione per le forme e i colori si è evoluta nel tempo, spingendolo ad abbracciare anche le potenzialità offerte dal digitale. La sua formazione combina creatività e pragmatismo, due aspetti che caratterizzano il suo modo di pensare e lavorare. Dopo aver completato gli studi, Nicola ha scelto di seguire un Master in Web & Graphic Design, individuando in questa disciplina il punto di incontro tra le sue due più grandi passioni: la grafica e la tecnologia informatica. Consapevole dell’importanza della formazione continua, ha costantemente approfondito le proprie conoscenze, ottenendo certificazioni e aggiornandosi sulle ultime novità del settore. L’esperienza lavorativa di Nicola è iniziata collaborando con diverse aziende, che gli hanno permesso di crescere professionalmente e di sviluppare competenze solide. Successivamente, grazie a collaborazioni con altre figure professionali, è riuscito ad ampliare il proprio portafoglio clienti. Nel 2020 ha deciso di intraprendere un percorso imprenditoriale autonomo, aprendo la partita IVA e mettendo a frutto le competenze acquisite negli anni. Nicola si distingue per il suo approccio professionale, che va oltre la semplice esecuzione del lavoro. Per lui, la professionalità significa ascoltare le esigenze dei clienti, rispettare i tempi, offrire soluzioni concrete e instaurare un rapporto di fiducia. Il disegno rimane la sua più grande passione e una forma di espressione personale. Attraverso i suoi lavori, spesso incentrati sui volti umani, Nicola riesce a comunicare emozioni e a trovare un modo per evadere dalla realtà, trasformando ogni creazione in uno specchio del suo mondo interiore.

Cos’è per te l’arte? E che tipo di arte è la tua?
Per me l’arte è una valvola di sfogo, un canale attraverso il quale posso liberare emozioni, dare forma ai pensieri e trasformare ciò che sento in qualcosa di tangibile. È il mio modo di esprimere ciò che a parole sarebbe difficile raccontare.

Quali tecniche artistiche preferisci utilizzare nei tuoi disegni?
Amo la delicatezza degli acquerelli, che mi guidano con la loro fluidità e imprevedibilità. Allo stesso tempo, mi piace sperimentare con tecniche miste, combinando materiali e stili per creare opere capaci di raccontare emozioni e storie in modo unico e personale.

C’è un artista o uno stile che ti ispira particolarmente?
Non mi ispiro a un artista in particolare, ma trovo ispirazione in tutto ciò che mi circonda: nei dettagli quotidiani, nei colori della natura, nelle persone, nelle emozioni e nelle situazioni di ogni giorno. Ogni cosa può accendere una scintilla creativa.

Come scegli i volti da rappresentare nei tuoi lavori?
Preferisco ritrarre soggetti femminili, perché li trovo una fonte inesauribile di forza, grazia ed emozione. Attraverso i loro volti e le loro espressioni, cerco di raccontare storie, esplorare la complessità dell’animo umano e celebrare la bellezza in tutte le sue forme.

Qual è stato il progetto che ti ha dato maggiore soddisfazione?
La soddisfazione più grande arriva quando chi mi commissiona un ritratto si emoziona nel vedere il risultato. Sapere di essere riuscita a catturare non solo l’aspetto, ma anche l’essenza e l’anima della persona ritratta è per me la ricompensa più preziosa.

Come bilanci la creatività con la tecnica nei tuoi progetti?
Per me l’equilibrio sta nel non lasciare che la tecnica soffochi la spontaneità della creatività, ma neanche che l’idea perda forza perché non riesco a realizzarla come vorrei. È un dialogo continuo tra cuore e mente, tra ispirazione e abilità, ed è questo che rende ogni progetto una sfida appassionante.

Hai un obiettivo professionale che vorresti realizzare nei prossimi anni?
Mi piacerebbe creare una mia collezione d’arte che racconti una storia, una narrazione visiva capace di emozionare e ispirare le persone. Un grande sogno sarebbe organizzare una mostra personale, dove ogni opera rappresenti un frammento del mio viaggio artistico e del mio modo di vedere il mondo. Inoltre, vorrei illustrare un libro, magari una raccolta di racconti o poesie, dove i miei disegni possano dare vita alle parole e amplificarne le emozioni. Parallelamente, desidero continuare a crescere tecnicamente e sperimentare nuovi materiali e stili, spingendomi oltre i miei limiti attuali.

Descriviti in tre colori.

  • Blu: Simbolo di calma, profondità ed equilibrio. Rappresenta il mio lato riflessivo, la capacità di immergermi nei pensieri e trovare serenità anche nelle sfide.
  • Giallo: Il colore della creatività, dell’energia e dell’ottimismo. È quella luce che accendo quando creo, sogno e trasmetto positività attraverso ciò che faccio.
  • Rosa: Evoca sensibilità, empatia e delicatezza. È il mio lato emozionale, quello che cerco di comunicare attraverso l’arte e i miei rapporti con le persone.

Questi tre colori, insieme, raccontano chi sono: un mix di tranquillità, creatività ed emozioni che si fondono per creare qualcosa di unico.

Sogno nel cassetto?
Vorrei collaborare con altri artisti o creativi su un progetto importante, come illustrare un libro, creare murales o lavorare su un’opera che abbia un impatto positivo e significativo, magari legata a temi come l’empatia, la natura o l’importanza delle emozioni. Ma il mio sogno più grande è poter vivere pienamente dell’arte, far sì che diventi non solo una passione, ma una parte fondamentale della mia vita, continuando a crescere e migliorarmi ogni giorno.

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