ALESSANDRO MONTELLI

ALESSANDRO MONTELLI Classe 1991, Alessandro Montelli e’ un artista e cantautore nato a Bari da genitori italo-canadesi, amanti della musica pop italiana ed internazionale. Sono proprio loro infatti a spingerlo a studiare pianoforte sin da piccolo, avviando la sua carriera musicale. Dai 15 ai 24 anni, grazie a questa smisurata passione per il canto e lo scrivere canzoni, il musicista si esibisce in lungo e in largo per l’Italia con diversi progetti, affermandosi come artista nella regione Puglia, anche grazie a innumerevoli concorsi locali e nazionali. Nel 2016 Alessandro pubblica il suo primo singolo ufficiale, con il quale ha modo di sperimentare un tour in maniera del tutto indipendente. E’ proprio nello stesso anno che il richiamo del Canada e della musica internazionale risulta piu’ forte, spingendolo a trasferirsi a Toronto, dove lavorera’ con alcuni dei piu’ grossi produttori nella scena locale Canadese come Atom & Bluxz, con i quali pubblica diversi singoli in inglese (Life, Anything you need, Whistle song, You all have bf, Vaffanculo..) che permettono all’artista di far rumore all’estero ed affermarsi sia nella comunita’ italiana che nell’underground con le sue influenze alternative americane. Montelli si esibisce nei club principali di Toronto, come El mocambo, Lees Palace, Horseshoe Tavern, ma anche nelle piazze come Yonge&Dundas square, Little Italy, e in contesti internazionali come Sofar Sound e Breaking sound. Pochi anni dopo Alessandro, riesce a portare alla luce un brano inedito intitolato “Chiedere Asilo”, grazie alla produzione artistica / amicizia con Maninni, in Puglia. Il brano tratta l’esposizione ad una relazione tossica ed il voler fuggire verso uno spazio piu’ sicuro. E’ proprio con questo inedito che il cantautore arriva in finale al NewYork Canta, festival della musica italiana a NY, esibendosi davanti a migliaia di persone nel teatro Oceana a Brooklyn, sotto la produzione Rai, e rappresentando gli italiani all’estero come unico italo-canadese in gara. 

Quando e come è iniziato il tuo percorso artistico?

Il mio percorso da artista e’ iniziato a 15 anni, quando con una chitarra regalatami dalla nonna materna, ho iniziato a scrivere le prime canzoni, trasformando i tormenti adolescenziali in musica.

Come definiresti il tuo stile vocale?

Il mio stile vocale e’ sempre stato graffiante, e dalle sonorita’ pop-rock, in quanto influenzato dallo stile vocale di gruppi internazionali come i Linkin Park, i Sum41, fino ad arrivare ai contemporanei Maneskin. 

Il tuo pezzo più apprezzato?

Il mio prezzo piu’ apprezzato è stato sicuramente uno dei miei ultimi singoli, “Chiedere Asilo” in quanto mi ha permesso di calcare un palco ed una scena importante come quella di New York City. 

Preferisci cantare in italiano o in inglese?

Amo l’italiano, e tutt’ora capisco che sia una delle lingue piu’ difficili e poetiche che ci sia, ma allo stesso tempo devo riconoscere che per le mie radici italo-canadesi, ho sempre avuto un fascino per la lingua inglese che mi ha portato a produrre molti dei miei lavori in inglese, o mixando entrambe le lingue!

Cosa ne pensi del recente panorama musicale italiano?

Penso che il panorama musicale italiano sia molto variegato, personalmente da amante della musica pop e alternativa, ho apprezzato molto negli ultimi anni gruppi come The Kolors, e Maneskin, che sono riusciti ad imporsi nel panorama internazionale.

In che modo la musica ti ha cambiato la vita?

La musica mi ha letteralmente salvato la vita. Mi ha dato obiettivi, e scopi che tuttora porto avanti.  Mi ha permesso di vedere il bicchiere mezzo pieno, e di anticipare una luce anche nei momenti più bui.  La musica mi permette di essere me stesso, e vivere di palcoscenico, studi di registrazioni, ed emozioni folli.

Progetti futuri?

Al momento cerco di trattenermi un po’ in Italia per ricaricarmi col sole del Sud. Prossimamente mi aspettano festival importanti nel territorio Canadese e la registrazione del mio primo album. 

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