ALESSIA D’ARGENIO è una giovane modella di 25 anni, nata a Foggia, con una passione innata per l’arte e la bellezza. Cresciuta in un ambiente che stimola la creatività, Alessia ha sempre nutrito un amore per il cinema, i musical, il teatro, il balletto e la moda. Queste passioni l’hanno portata a intraprendere una carriera nel mondo della moda, dove ha potuto esprimere la sua personalità e il suo stile unico. Nonostante una sfida significativa nella sua vita, rappresentata da un’ustione sul braccio destro, ha scelto di affrontare la sua situazione con coraggio e determinazione. La sua esperienza personale l’ha spinta a diventare un’ispirazione per tutte le ragazze e le bambine che si trovano in situazioni simili, dimostrando che la bellezza non è definita da imperfezioni, ma dalla forza interiore. Ha ottenuto riconoscimenti significativi nel suo percorso di modella, partecipando a diverse sfilate, shooting e cataloghi, e conquistando numerosi titoli nazionali. Tra i suoi successi, spiccano il titolo di Miss Grand Puglia 2023, Miss Lingerie 2024 e la posizione di finalista regionale per Miss Universe 2024. Questi traguardi non solo celebrano la sua bellezza, ma anche il suo impegno nel diffondere un messaggio di accettazione e autostima. Con un futuro luminoso davanti a sé, continua a lavorare per rappresentare tutte le donne e le ragazze, incoraggiandole a vivere la propria vita con autenticità e passione.
La tua esperienza personale con l’ustione ha ispirato molte persone. Qual è stato il momento in cui hai deciso di trasformare questa sfida in un punto di forza?
Posso dirti che molte persone traggono forza dalle proprie difficoltà e trasformano esperienze dolorose in opportunità di crescita. Spesso, il momento in cui decidono di fare questo si verifica dopo un periodo di riflessione profonda, in cui riconoscono che la loro storia può ispirare gli altri e a me è successo esattamente cosi ma ci sono voluti veramente tanti anni.
Nel tuo percorso da modella, qual è stato il progetto o il riconoscimento che ti ha emozionato di più e perché?
Ho partecipato veramente a progetti bellissimi e tutti hanno un posto nel mio cuore ma credo che quelli che hanno lasciato un segno siano stati due, il mio primo vero lavoro fatto per la 2Bekini ed un lavoro fatto per l’Unseen Eyewear dove ho trovato un ambiente super familiare sia con le colleghe che con lo staff del brand.
Come riesci a bilanciare il lavoro nel mondo della moda con la tua passione per il cinema, il teatro e il balletto? Trovi ispirazione tra queste discipline?
Sono stata cresciuta a pane, Musical e balletto quindi bilanciare il tutto è molto semplice.. la passione per il cinema è arrivata durante la mia adolescenza e tutto ha segnato veramente tanto il mio percorso di crescita personale. Dal balletto trovo un po’ di ispirazione essendo stata una ballerina di danza classica per quasi 10 anni durante le sfilate cerco di essere coordinata a leggiadra.
Hai un consiglio per le ragazze che lottano per accettarsi e trovare la fiducia in sé stesse?
Credo che il primo consiglio che posso dare è quello di circondarsi di persone che invece di minare all’autostima cercano di sostenerti, e poi ovviamente darsi tempo perché piano piano con un po’ di lavoro si riesce a ritrovare se stesse e ad iniziare a splendere.
Essendo un simbolo di autenticità e forza interiore, come scegli i progetti che rispecchiano i tuoi valori?
Quando si tratta di scegliere progetti che rispecchiano i miei valori valuto come ogni progetto possa allinearsi ad essi, ponendo domande come: “Questo progetto promuove ciò in cui credo?” o “Contribuisce positivamente alla comunita?”. Inoltre, considero l’impatto a lungo termine del progetto e se offre opportunità di crescita personale e professionale.
C’è stato un momento durante una sfilata o uno shooting in cui hai sentito di trasmettere davvero il tuo messaggio di accettazione e autostima? Puoi raccontarcelo?
Ogni shooting o sfilata a cui ho partecipato lascia un piccolo segno di ciò che voglio dimostrare quindi non c’è stato un momento in particolare perché già essere lì in quel momento sento di star trasmettendo un messaggio molto forte.
Se potessi interpretare un ruolo in un musical o in un film, quale sarebbe e perché?
Ultimamente sono andata al cinema per vedere Wicked e devo dire che il ruolo che mi piacerebbe interpretare è decisamente quello di Elphaba perché è un personaggio che incarna temi di giustizia, accettazione e lotta contro l’oppressione, rendendola una figura tanto ispiratrice quanto tragica. La sua storia invita a riflettere su come le differenze possano essere fonte di forza e come la vera bellezza risieda nell’autenticità e nell’integrità.
Come vedi il tuo futuro nella moda e oltre? Hai obiettivi specifici che vorresti raggiungere nei prossimi anni?
Se non dovessi riuscire al 100% come modella, sicuramente proverei a diventare attrice o anche perché no, studiare per diventare regista! Ma ovviamente spero di poter continuare il mio percorso da modella e a cercare di ispirare ed aiutare gli altri
La tua esperienza come finalista regionale per Miss Universe 2024 è stata intensa. Quali sono stati i momenti più significativi di quel percorso?
Miss Universe è il mio sogno nel cassetto da ormai 2 anni a questa parte, per mia grande sfortuna non sono mai riuscita a passare alla finale nazionale per altri impegni! Quest’ anno ho partecipato come valletta e le emozioni sono state bellissime. Speriamo che il 2025 possa portarmi alla corona!
Cosa significa per te essere un modello di ispirazione per le altre donne, e come affronti questa responsabilità?
Essere un modello di ispirazione per le altre donne significa rappresentare un esempio positivo e motivante, mostrando che è possibile superare le sfide, perseguire i propri sogni. Richiede impegno, vulnerabilità e dedizione. Attraverso l’autenticità e il sostegno reciproco, si può contribuire a costruire un futuro in cui tutte si sentano finalmente accettate e per me è ormai tutto cosi assurdo che a volte non riesco a crederci, ripeto sono davvero tanto onorata!