Antonello nasce a Cutrofiano da una delle più antiche famiglie di artigiani della terracotta (figuli). Figlio d’arte, da bambino entra subito in contatto con le magiche alchimie dei colori sviluppando le sue capacità artistiche decorando piatti, bicchieri, orusuli e vasellame vario nella bottega paterna. Passione, esperienza, inventiva e caparbietà, sono elementi che nel tempo prendono il sopravvento nel percorso artistico di Antonello modificandone così l’estro, passando a sviluppare le sue capacità decorative su tele e supporti diversi. Forme, luci, elementi astratti, fiori, colori… così si potrebbero condensare ad un primo approccio gli elementi fondamentali di Antonello Cesari. La sua arte è esplorazione di natura benigna in cui è evidenziata la policromia e valorizzata la luminosità che è tanto accecante quanto esaltante. Antonello Cesari ha partecipato e partecipa a numerose mostre, concorsi d’arte, ottenendo massimi risultati e riconoscimenti dalla critica.
Su qualsiasi supporto e con qualsiasi soggetto si cimenti, lo stile cromatico dell’artista appare luminoso incasellato per il fascino e bellezza dei colori vivacizzati da esplosioni cromatiche che attraggono ed incantano ogni osservatore. Vive ed opera a Cutrofiano (LE).
Cos’è per te l’arte? E come definiresti il tuo stile artistico?
L’arte è qualsiasi forma di attività che l’uomo crea come espressione del suo talento inventivo e delle sue capacità. Il mio stile è una pittura istintiva, non programmata e non memorizzata. In essa prevale l’esaltazione del colore, delle forme e dei tratti cromatici. Sebbene ogni dipinto possa sembrare caratterizzato dall’uso abbondante del colore, è soprattutto nelle tele e nei dipinti astratti che emerge ciò che definisce il mio stile artistico.
In che modo crescere in una famiglia di artigiani della terracotta ha influenzato il tuo approccio alla pittura? Come si riflette la tradizione figula nel tuo lavoro?
Crescere in una famiglia di artigiani della terracotta è stato un impulso fondamentale, un’esperienza che, legata alla passione, ha fatto crescere in modo straordinario il mio stato emotivo, avvicinandomi sempre di più al mondo della creatività e dell’arte.
Hai iniziato decorando ceramiche nella bottega paterna. Cosa ti ha spinto a passare dalla decorazione su ceramica alla pittura su tela?
Il mio approccio artistico è iniziato nella bottega di famiglia, dove decoravo manufatti in terracotta. Tuttavia, la monotonia e la staticità di decorare sempre le stesse cose mi hanno spinto a cercare un cambiamento. Ho trovato un grande sfogo artistico e una nuova inventiva nel passaggio alla pittura su tela, dove ho potuto esplorare forme e colori in modo libero e innovativo.
Le tue opere sono caratterizzate da luminosità e colori vivaci. Da cosa trai ispirazione per le tue scelte cromatiche e compositive?
Ogni opera che realizzo racconta un’emozione, che dipende dallo stato d’animo del momento in cui lavoro. La natura che mi circonda, ricca di colori vivaci e luminosi, è una grande fonte di ispirazione, che mi fornisce l’energia necessaria per realizzare le mie opere con intensità e passione.
Oltre alla pittura su tela, esplori ancora la ceramica o altri materiali? C’è una tecnica particolare che preferisci?
La decorazione su ceramica rimane la mia prima passione artistica. Uso diverse tecniche e ciò che mi affascina di più è l’impiego di vari elementi e colori, che mi permettono di sviluppare opere originali e autentiche.
Descrivi la tua arte come un’esplorazione di natura benigna. Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere attraverso le tue opere?
Le mie opere, attraverso i colori che vi sono impressi, esprimono inconsciamente un inno alla vita. I colori vivaci e luminosi nascondono e coprono simbolicamente quelle difficoltà che la vita stessa a volte ci presenta, invitandoci a guardare oltre e ad abbracciare la bellezza.
Hai partecipato a numerose mostre e concorsi. C’è un’esposizione o un riconoscimento che consideri particolarmente significativo per la tua carriera?
Negli ultimi anni, ho ricevuto diversi riconoscimenti che, in un certo senso, erano già attesi. Tuttavia, il riconoscimento che rimarrà sempre nel mio cuore è quello ricevuto durante uno dei primi concorsi di pittura, dove, nonostante l’emozione e l’ansia di partecipare, il mio nome è stato chiamato sul palco per ricevere uno dei premi principali, insieme ad altri artisti già affermati nel mondo dell’arte. Fu un momento di grande emozione e felicità, che ricordo ancora oggi con gioia.
Hai nuovi progetti o mostre in programma? Quali sono le prossime direzioni che vuoi esplorare nella tua arte?
Mostre, rassegne artistiche, concorsi e progetti sono costantemente in programma, con nuove idee che continuano a evolversi ogni giorno. Inventiva, creatività e lo sviluppo di tecniche sempre più avanzate sono per me fonte di stabilità e di continuo progresso nella mia carriera artistica.








