𝗖𝗔𝗥𝗠𝗘𝗡 𝗗𝗜 𝗕𝗘𝗡𝗘𝗗𝗘𝗧𝗧𝗢, 30 anni, Valenzano (Ba). Sono sposata, ho due bimbi meravigliosi, sono laureata in giurisprudenza e sono una militare. Nella mia vita non c’è nulla che mi riconduce all’arte, ma cerco ogni giorno di ritagliarmi un piccolo spazio per approfondire e sperimentare. Infatti sono autodidatta. Non mi reputo un’artista. Nei ritagli di tempo che la mia quotidianità mi riserva, leggo libri sull’arte italiana e realizzo opere sperimentando diversi stili, carte e tecniche. Insomma sono in una fase sperimentale che, credo, non terminerà mai dato che ogni goccia di colore regala esperienza ed elementi che prima di essa erano sconosciuti.

𝗗𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗱𝗶𝗽𝗶𝗻𝗴𝗶?
Ho dipinto per la prima volta 3 anni fa… ma molto raramente, fino a settembre 2023, quando ho deciso di approfondire un po’ la mia ricerca pittorica. Quindi dipingo assiduamente da circa 6 mesi.

𝗤𝘂𝗮𝗹 𝗲’ 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗶 𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲’?
Utilizzo da settembre 2023 esclusivamente l’acquerello perché sento che l’acqua sul foglio è l’unico elemento che riesce ad esprimere al meglio il mio essere.

𝗤𝘂𝗮𝗹 𝗲’ 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗳𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲?
L’ispirazione che accomuna tutti i miei lavori è proprio la tecnica dell’acquerello. In ogni dipinto, invece, c’è un messaggio che cerco di trasmettere, che è proprio la motivazione da cui nasce poi tutta l’opera.

𝗤𝘂𝗮𝗹 𝗲’ 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗰𝗮𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮?
Il prossimo passo è la partecipazione ad iniziative artistiche locali che consistono in esposizioni ed estemporanee, a cui non mi tiro mai indietro dato che offrono l’opportunità di farsi notare.

𝗛𝗮𝗶 𝘂𝗻 𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗮𝘀𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼?
In realtà si. Nel tempo, con l’esperienza dalla mia parte, spero di poter conquistare l’attenzione di critici, galleristi o artisti che vedere in me qualcosa di speciale.