CHIARA CIPPONE

CHIARA CIPPONE

Mi chiamo Chiara Cippone e sono una donna che ha trasformato la passione per auto e moto in una professione che amo profondamente. Lavoro presso l’azienda Autoservice Laraspata di Bari, dove mi occupo della diamantatura dei cerchi, un’attività che mi permette di esprimere precisione e cura per i dettagli. Oltre alla mia carriera come carrozziere, coltivo un grande amore per l’arte, che si riflette nella personalizzazione di pezzi di carrozzeria. Amo trasformare elementi tecnici in creazioni uniche e originali, mescolando competenze pratiche e creatività. Alcune delle mie opere hanno già preso vita, ma considero questo solo l’inizio del mio percorso. Guardando al futuro, sono entusiasta di esplorare nuove possibilità, unendo sempre di più tecnica e arte per creare qualcosa di straordinario.

Come hai scoperto la tua passione per le auto e le moto? C’è stato un momento specifico che ti ha ispirata?

La mia passione è nata grazie a mio fratello Claudio Cippone, che è sempre stato il mio punto di riferimento. Il suo sogno di aprire un’officina mi ha ispirata profondamente. Sono orgogliosa di lui perché ha dimostrato che, con impegno e dedizione, si possono realizzare grandi obiettivi.

Qual è stata la creazione più significativa o speciale che hai realizzato personalizzando pezzi di carrozzeria?

Sicuramente la Fenice. Anche se inizialmente è nata per gioco, ho capito presto che quel progetto rappresentava molto di più: un simbolo di rinascita, legato a un momento importante della mia vita. Per me, è diventata una metafora della forza e del cambiamento.

Come descriveresti la sensazione di trasformare una semplice carrozzeria in un pezzo unico e personale?

È difficile da spiegare a parole, perché si tratta di pura magia. Ogni fase del lavoro, dalla progettazione alla realizzazione, ha la sua importanza. C’è una grande soddisfazione nel vedere un’idea prendere forma e trasformarsi in qualcosa di unico, che racconta una storia.

Quali aspetti del tuo lavoro come carrozziere trovi più stimolanti o gratificanti?

Quello che trovo più stimolante è la possibilità di unire tecnica e creatività, trasformando ogni progetto in un’opera che può stupire e ispirare. Ma soprattutto, è gratificante vedere la reazione delle persone quando riconoscono il valore del lavoro artigianale.

Hai un’ispirazione artistica o un modello a cui ti riferisci quando lavori sulle personalizzazioni?

Ci sono molti artisti che ammiro e da cui traggo ispirazione. Per esempio, Mario Romani e Salvatore Cosentino sono per me dei grandi maestri. Tuttavia, le fonti di ispirazione sono infinite: osservo tutto ciò che mi circonda, cercando di imparare e innovare.

Come pensi che il tuo lavoro possa evolversi in futuro? Hai progetti o sogni specifici che vorresti realizzare?

I sogni sono tanti, ma per scaramanzia preferisco non rivelarli. So che il mio lavoro offre molte possibilità di crescita, e per ora seguo il flusso, fidandomi del fatto che la vita mi porterà dove devo arrivare.

Ci sono particolari tecniche o materiali che ti piacerebbe sperimentare nelle tue future creazioni?

Assolutamente sì. Una tecnica che mi affascina è il pinstriping. Vorrei dedicare tempo a sperimentarla per aggiungere un tocco unico e artistico ai miei progetti futuri.

Come riesci a combinare la precisione tecnica richiesta dal tuo lavoro con la creatività delle personalizzazioni?
Non sempre è possibile personalizzare tutto, ma anche nelle lavorazioni più tecniche cerco di dare un tocco personale. Ad esempio, utilizzando strumenti come la diamantatrice, che lavora con lettura laser, la precisione diventa essenziale per creare qualcosa di perfetto e armonioso.

Qual è stato il più grande insegnamento che hai imparato lavorando come carrozziere?

Che non si smette mai di imparare. Ogni errore è un’opportunità di crescita e arricchisce il bagaglio personale, rendendoci più forti e competenti.

Quale consiglio daresti a chi sogna di intraprendere un percorso simile al tuo?

Il mio consiglio è di non lasciarsi fermare dai pregiudizi. Seguite i vostri sogni, anche se il percorso sarà fatto di alti e bassi. Continuate a credere in voi stessi e, soprattutto, sognate in grande.

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