CLAUDIO REGA

CLAUDIO REGA

Sono un Architetto che si occupa di cantieristica e dopo ore trascorse in in cantiere, ho sentito il bisogno di liberare la mia fantasia. Invece delle soliti pasti frettolosi, ho pensato di realizzare nuovi piatti e personalizzare quelli classici. Ho deciso di aprire una pagina per condividere con la mia community il piacere che provo ogni volta che cucino. Ho sempre amato sperimentare, creare nuove ricette e divertirmi con spensieratezza. Sulla mia pagina Instagram risalta la spontaneità e la voglia di un ventenne ma soprattutto per soddisfare la mia esigenza di creatività. Amo le cose buone, le cose belle e i sapori genuini che suscitano ricordi e regalano emozioni e in ogni mio piatto metto tutta la mia passione per la cucina.

Essendo un architetto, come pensi che la tua esperienza nel design e nella cantieristica influenzi il tuo approccio alla cucina? C’è qualche connessione tra la precisione del tuo lavoro e la creatività che metti nei piatti?

Quando le ricette e il design parlano la stessa lingua e il loro legame diventa sempre più stretto, nascono dei piatti che vanno oltre il gusto. È in questo modo che tra food, design, viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda. Sicuramente c’è una connessione per la cura meticolosa nella disposizione degli ingredienti e dei colori che va oltre la semplice presentazione del piatto.

Hai parlato della spontaneità e del divertimento che caratterizzano la tua cucina. Quando provi una nuova ricetta, hai un metodo o lasci che l’ispirazione venga sul momento?

Secondo me, quando si prova una ricetta, bisogna avere una certa dose di fiducia per la quale sentiamo che è arrivato il giusto momento per realizzarla.

C’è qualche piatto in particolare che rappresenta il tuo modo di unire la passione per l’architettura e quella per la cucina? Un piatto che, oltre ad essere buono, abbia anche un aspetto “strutturato” o particolare?

Ispirandomi all’architettura ho realizzato diversi piatti cuocendo gli ingredienti per poi tagliarli longitudinalmente a forma di parallelepipedo, a forma di cerchio e disporli al centro del piatto creando delle forme tridimensionali di gusto e decorazione.

La tua pagina Instagram sembra essere un ottimo modo per esprimere la tua creatività. Come scegli cosa condividere con la tua community? Pensi che ci sia una ricetta che rappresenta meglio la tua filosofia culinaria?

Cibo e creatività hanno molti punti in comune. Ad esempio, nella cucina del recupero quanta creatività c’è nel saper realizzare grandi piatti da ingredienti semplici?
Ti permette di liberare la tua parte più creativa dimenticando i pensieri negativi della giornata.
La mia filosofia nei miei piatti è cercare negli abbinamenti degli ingredienti di trasmettere tutte le percezioni possibili in un unico piatto, delle volte in maniera esplosivo, a volte in modo lineare.

Senti che la cucina sia diventata un modo per “staccare” dalla tua attività da architetto, o c’è qualche legame tra le due passioni che ti aiuta ad alimentare entrambe?

Il legame tra il mondo dell’architettura e la cucina è la ricerca della bellezza in un piatto e l’unione delle due discipline è nel realizzare il tuo piatto. Studiare forme e impiattamenti vale tanto per una costruzione quanto per un piatto ben pensato e in grado di incuriosire alla vista prima ancora del gusto, questa per me è l’architettura a tavola.

Ami le cose buone, belle e genuine. C’è qualche ingrediente o piatto che ti fa sentire particolarmente legato alla tua famiglia o ai tuoi ricordi d’infanzia?

Non c’è un piatto particolare ma direi che tutti i piatti della cucina romana sono i piatti della mia memoria legati all’aspetto sensoriale, per cui di fronte ad alcuni sapori la testa mi riporta a ricordi e sensazioni indissolubilmente legati alla mia famiglia, ai sapori, alle emozioni di quei piatti, che ci riportano indietro nel tempo, ripercorrendo, ricordi di un’infanzia.

Come vedi il futuro della tua pagina e della tua passione per la cucina? C’è qualche progetto o sfida che ti piacerebbe intraprendere nel mondo gastronomico?

Il mio futuro in cucina è continuare a prendere spunto da tutto ciò che mi circonda e di saziare la mia curiosità. E non può mancare la curiosità, quella voglia di continuare ad assaggiare e a conoscere cose sempre nuove, che ti porta a conoscere ogni giorno un qualcosa in più di ieri, che ti porta a sperimentare cose nuove. Questo porta a far sì che anche i miei sogni e i miei progetti futuri riguardo alla cucina e saranno sempre in continua evoluzione.

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