FEDERICA PALMISANO – DOMADRAGHI COSPLAY

FEDERICA PALMISANO – DOMADRAGHI COSPLAY

Federica Palmisano, in arte Domadraghi Cosplay, è una cosplayer e cosmaker specializzata nella realizzazione di armature e prop di scena. Con una passione inesauribile per il crafting, ha partecipato ai più importanti eventi del settore, distinguendosi per la qualità e l’originalità dei suoi lavori. Nel corso degli anni ha collezionato numerosi riconoscimenti in competizioni nazionali, vincendo titoli prestigiosi come la Cosplay Challenge Pro, il Romics Cosplay Award e le selezioni per l’ECG (European Cosplay Gathering) al Lucca Comics. Il 2023 segna un momento storico nella sua carriera: rappresenta l’Italia ai Campionati Europei di Cosplay di Parigi, dove conquista il titolo di Grand Champion, riportando in patria, dopo dieci anni, il trofeo per il primo classificato nella categoria “Solo”. Nel 2024 amplia ulteriormente il suo contributo alla community con la pubblicazione di “myCosplayLab”, un manuale pratico pensato per i cosplayer, in cui condivide la sua esperienza, tecniche di crafting e consigli utili per perfezionare le proprie abilità. Oltre ai traguardi competitivi e editoriali, Domadraghi Cosplay è un punto di riferimento per la community grazie alla sua attività online. Attraverso i suoi canali social e il suo blog (domadraghicosplay.it), offre tutorial, guide e contenuti dedicati a tutti gli appassionati, dai principianti ai cosplayer più esperti, aiutandoli a migliorare e a realizzare i propri progetti con creatività e precisione. Con il suo talento e la sua dedizione, Domadraghi Cosplay continua a ispirare e a elevare l’arte del cosplay, dimostrando che con impegno e passione ogni costume può trasformarsi in un’opera d’arte.

Quando è nata questa passione per il cosplay?

Fin da bambina ho sempre amato creare. Mi divertivo costruendo oggetti e trovando modi per dare vita a ciò che immaginavo. Il cosplay è arrivato per gioco: ho iniziato senza gareggiare, semplicemente perché mi piaceva l’idea di trasformarmi nei miei personaggi preferiti. Poi, un giorno, un’amica mi ha iscritta per scherzo a una gara e da lì è nata la voglia di migliorarmi sempre di più. Con il tempo ho studiato, mi sono laureata in architettura e ho iniziato anche a lavorare nel mondo del marketing, aiutando le aziende a crescere grazie anche alla mia esperienza sui social. Ma una cosa è rimasta invariata nella mia vita: la passione per il cosplay. È diventato molto più di un hobby, permettendomi di viaggiare, conoscere persone straordinarie e mettermi costantemente alla prova.

La tua specializzazione nelle armature e nei prop ti ha portato a livelli altissimi nel mondo del cosplay. Qual è stata la sfida più grande che hai affrontato nella realizzazione di un costume?

La partecipazione al campionato europeo è stata una delle esperienze più impegnative della mia carriera. L’Italia non vinceva da dieci anni, e sentivo una grande responsabilità nel rappresentare il mio Paese. La pressione era intensa, e temevo di non essere all’altezza delle aspettative. Tuttavia, ho trasformato quella paura in determinazione, dedicandomi con passione e impegno alla realizzazione del costume. Questa esperienza mi ha insegnato l’importanza di credere in sè stessi e di affrontare le sfide.

Hai vinto numerosi premi e nel 2023 sei diventata Grand Champion agli European Cosplay Gathering. Qual è stato il momento più emozionante di quella vittoria?

L’attesa prima dell’annuncio del vincitore è stata interminabile. Quando ho sentito il mio nome, non riuscivo a crederci. È stato il culmine di mesi di lavoro, prove, errori e miglioramenti. Ero felice non solo per la vittoria, ma perché significava che tutti gli sforzi erano stati riconosciuti. In realtà, anche se non avessi portato a casa il premio, avrei comunque guadagnato un’esperienza straordinaria. All’inizio, non pensavo di essere all’altezza; tutto sembrava più grande di me. Ho conosciuto tante persone e ho affrontato le pressioni di chi non credeva in me e mi diceva che non ero adatta a rappresentare l’Italia. Alla fine, sono contenta di avergli dimostrato dove si può arrivare con un pizzico di determinazione.

Il tuo libro myCosplayLab è una guida per cosplayer di ogni livello. Ti va di parlarcene?

Certo! myCosplayLab nasce dalla mia esperienza nel mondo del cosplay e dalla volontà di aiutare chi si avvicina a questa passione. Quando ho iniziato, ho fatto tantissimi errori, ho sprecato materiali e soldi perché non sapevo come fare determinate cose. Con il tempo, ho imparato e perfezionato le tecniche, e ho voluto raccogliere tutto quello che avrei voluto sapere all’inizio in un’unica guida. Il libro è pensato per chi vuole costruire armature in modo pratico, senza perdersi in tentativi ed errori inutili. È una guida passo passo, con spiegazioni chiare e consigli utili, per aiutare chiunque a creare il proprio cosplay senza paura di sbagliare. Il LAB

Il mondo del cosplay è in continua evoluzione. Secondo te, quali sono le tendenze più interessanti del momento?

Negli ultimi anni, il cosplay si è evoluto tantissimo. Da un lato, c’è una grande attenzione alla sostenibilità, con molti cosplayer che cercano di riutilizzare materiali o di rendere i loro costumi più eco-friendly. Dall’altro, la tecnologia sta avendo un impatto enorme: tra LED, animatronica e stampa 3D, le possibilità creative si stanno moltiplicando. Anche il lato competitivo del cosplay sta crescendo, con gare sempre più spettacolari e un livello tecnico sempre più alto.

Gestisci un blog e canali social molto seguiti. Quanto è importante la community nel tuo percorso e come interagisci con i tuoi follower?

La community è fondamentale nel mio percorso. Il cosplay è condivisione, e grazie ai social posso aiutare gli altri, ricevere feedback e confrontarmi con persone che hanno la mia stessa passione. Cerco sempre di rispondere ai messaggi e ai commenti, perché so quanto possa essere importante un consiglio o un incoraggiamento. Molti cosplayer tendono a mantenere segrete le proprie tecniche, ma io credo che condividere le conoscenze arricchisca tutti. Come disse Bernardo di Chartres: “Siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l’altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti.” La crescita arriva grazie alla condivisione delle esperienze di chi ci ha preceduto. La COMMUNITY

Hai partecipato a eventi e competizioni in tutta Europa. C’è una convention che ti è rimasta particolarmente nel cuore?

Il Lucca Comics e il Japan Expo di Parigi (un evento incredibile, con un pubblico caloroso e immenso. Salire su quel palco con il supporto del pubblico è un’emozione indescrivibile).

Se potessi lavorare su un costume senza limiti di tempo o budget, quale personaggio sceglieresti e perché?

Ah beh! Sarebbe uno spasso! Proverei sicuramente a realizzare Tempestosa, il drago di Astrid, a grandezza reale. Sarebbe stupendo!  

Qual è l’aspetto del cosplay che ti appassiona di più: la creazione del costume o l’interpretazione del personaggio sul palco?

Amo entrambe le cose, ma se dovessi scegliere direi la creazione. Studiare i dettagli, trovare le soluzioni per realizzare qualcosa che inizialmente sembra impossibile è una sfida che mi entusiasma. Però anche il palco ha il suo fascino: interpretare un personaggio e trasmettere emozioni al pubblico è un’esperienza unica.

Hai mai pensato di portare le tue abilità nel mondo del cinema, del teatro o dei videogiochi?

Sì, sarebbe una possibilità interessante! In realtà, molte delle competenze che ho sviluppato nel cosplay si avvicinano a quelle richieste nel mondo del cinema e dei videogiochi, soprattutto nella creazione di costumi, props e modellazione 3D. Anche il mio percorso di studi mi ha dato una base solida. Unire le mie passioni al mio background professionale sarebbe sicuramente un’opportunità che mi piacerebbe esplorare.

Dopo tutti questi traguardi raggiunti, quali sono i tuoi prossimi obiettivi nel mondo del cosplay?

Voglio continuare a migliorarmi, sperimentare nuove tecniche e magari realizzare progetti più ambiziosi. Mi piacerebbe anche dedicare più tempo alla formazione, aiutando chi vuole avvicinarsi al mondo del cosplay con corsi e risorse sempre più complete. E, ovviamente, continuare a portare avanti i miei progetti personali e viaggiare per partecipare a eventi internazionali.

Il tuo videogame o personaggio preferito?

Xenoblade Chronicles! Adoro la profondità della storia e il design dei personaggi.  

Descriviti con tre personaggi del mondo cosplay.

Direi Astrid (Dragon Trainer) per la determinazione, Mulan per la voglia di superare i propri limiti ed Edelgard (Fire Emblem) per la leadership e la forza interiore.  

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