Giuseppe, artista. Nato a Genzano di Lucania (PZ) il 21 marzo 1962, Giuseppe Potenza vive e lavora nella sua città natale. Autodidatta, ha partecipato a numerose rassegne e mostre personali, ottenendo riconoscimenti sotto forma di targhe, coppe, medaglie e diplomi. Per lui, l’arte rappresenta la forma più libera di espressione, un mezzo per esplorare il mondo interiore fatto di emozioni e sensazioni profonde. Ritiene che il pittore non debba soffermarsi su dettagli insignificanti, lasciando questo compito alla fotografia, capace di catturare la realtà in modo più diretto e immediato. Giuseppe Potenza vede la pittura come uno strumento essenziale per dare voce alle proprie visioni interiori. I colori delle sue opere vibrano di luce, gioia e vitalità, trasmettendo emozioni che affascinano e incantano l’osservatore. Per lui, l’arte è un viaggio intimo, un’esperienza che si può affrontare in solitudine, lasciandosi trasportare dalla bellezza e dall’ispirazione. Il suo percorso artistico spazia tra diverse tecniche pittoriche, partendo da un approccio classico fino a evolversi nell’astratto figurativo.
Cos’è l’arte per te?
L’arte per me è creatività e libertà, è la scintilla che accende l’anima, è esplorare l’universo di sensazioni e sentimenti che nascono dall’intimo.
Quali sono le principali influenze artistiche che hanno ispirato il tuo percorso?
Seguendo un mio percorso artistico sono stato influenzato da varie correnti e stili artistici: impressionismo, post-impressionismo, art deco, cubismo, astrattismo, pop art, surreale.
C’è un’opera a cui sei particolarmente legato? Se sì, quale e perché?
Ce ne sono tante e di artisti diversi, non ho una preferenza particolare.
Come descriveresti il passaggio dal periodo classico all’astratto figurativo nelle tue opere?
Ho solo seguito un percorso fatto di stili e tecniche diverse sperimentando molto e liberandomi pian piano dalle zavorre classiche.
Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Ogni artista mette sé stesso in qualsiasi opera d’arte, sicché ogni quadro contiene frammenti di cuore, anima, sogni e ricordi. Dipingere ciò che si sente è molto importante.
Hai mai esplorato altri mezzi espressivi oltre alla pittura?
Direi di no, anche se sono stato molto trattenuto.
Quale emozione o reazione speri di suscitare nel pubblico che osserva le tue opere?
Essere artisti significa saper vedere e sentire oltre, sia internamente che esternamente per scovare emozioni che entrano nel cuore e nell’anima dell’osservatore.
Come vedi il ruolo dell’arte nella società contemporanea?
Vedo molta prostituzione artistica, no comment.
Ci sono stati momenti difficili nel tuo percorso artistico? Se sì, come li hai superati?
Momenti difficili ce ne sono stati tanti però l’amore per l’arte supera ogni ostacolo che si para davanti.
Se dovessi descrivere il tuo stile in tre parole, quali sceglieresti?
Libero. Audace. Creativo.
Hai nuovi progetti artistici in programma per il futuro?
Moltissimi, la mia passione mi spinge sempre più a sperimentare e usare nuovi materiali e inoltre ho inviti da tutte le parti del mondo per mostre e iniziative artistiche.








