JULIA

Ho 21 anni, sono di Taranto e sono al secondo anno di scienze, tecniche e arti dello spettacolo. La mia più grande passione fin da piccola è sempre stata l’arte in tutte le sue forme. Mi definisco un artista a 360 gradi in quanto fin da bambina ho iniziato a disegnare e non ho mai smesso e tutt’ora è una delle mie più grandi passioni che mi tengo stretta in quanto parte della mia infanzia. Oltre al disegno conservo salda al mio cuore la passione per il cosplay e la moda in quanto sempre affascinata da questo mondo da quando ne ho memoria.

Come è iniziata la tua passione per il cosplay e la moda?  

Il mio percorso con la moda è nato dai miei 18 anni concretamente prima assistendo, poi facendo set fotografici, con l’esperienza che mi ha regalato una mia cara amica a cui tutt’ora sono grata. La mia passione per il cosplay invece è un po’ più lontana dalla maggiore età in quanto ho iniziato a fare cosplay dai miei 15 anni con cosplay molto semplici, fatti in casa con quel poco che avevo sotto mano o andando a comprare qualche piccolo accessorio per essere il più riconoscibile possibile.

Qual è stato il tuo primo cosplay e come ti sei sentita a indossarlo?

Il mio primo cosplay è stato Kirito dall’anime Sword Art Online, un anime che andava molto in voga in quel periodo, quando lo indossai mi sentii molto a mio agio e felice di far parte di una community molto grande come quella dei cosplayer non solo pugliesi ma generalmente di tutta italia e del mondo. 

Collabori nel mondo del cosplay e della moda con altri artisti, come fotografi, truccatori o designer? 

Certamente! Io amo le collaborazioni e sono sempre disponibile a nuove collab con artisti, fotografi e chiunque si metta in gioco e a chiunque io possa prestare un volto per la sua arte. 

Raccontaci di un progetto di collaborazione memorabile.

Onestamente il primo che mi viene in mente e che mi è rimasto più impresso direi quello di natale di quest’anno in cui ho collaborato con un mio carissimo amico, il mio compagno e con due fotografi magnifici, è stato un pomeriggio molto bello, divertente e  soprattutto creativo e pieno d’inventiva.

C’è un personaggio o un progetto che sogni di realizzare?

Ce ne sono molti, sono una fontana di idee, sono anni che sto cercando di realizzare set davvero impossibili e complessi ma sono certa che con pazienza e dedizione ci riuscirò, sia io che i fotografi con cui avrò il piacere di collaborare. 

Realizzi i tuoi costumi da sola o collabori con altri artisti? 

In tutta onestà mi capita di creare da sola i costumi ma se c’è qualcuno che si mette a disposizione per darmi una mano sono molto felice di aiutare ed essere aiutata  anche perchè ricambio volentieri dando aiuto anche io nelle occasioni di difficoltà. 

C’è un messaggio che vuoi trasmettere attraverso i tuoi cosplay o le tue foto?

Sì, ce ne sono molti ma quello che spicca di più secondo me è quello di essere confidenti con il proprio corpo e la propria immagine in quanto ognuno di noi vale moltissimo e  dovrebbe trasmettere la sua vera forma. 

Quanto tempo dedichi alla preparazione di un singolo cosplay, dalla progettazione alla realizzazione?

Dalla preparazione alla progettazione e alla realizzazione potrebbe variare da settimane a mesi interi, dipende dalla complessità del personaggio da creare. Più cose ha indosso (sia sartoriale che accessori) o che si porta dietro più tempo ci metto a crearlo. 

Come reagisci ai feedback del pubblico o dei giudici durante le competizioni? 

In tutta onestà molto bene anche dopo le gare ho imparato fin da subito a non prenderla a male o a sparlare dei giudici in quanto penso al fatto che se io fossi al loro posto non vorrei mai che qualcuno lo facesse a me. Al feedback del pubblico principalmente tendo a concentrarmi sulle critiche e i consigli che posso adottare per migliorare i miei cosplay. 

Qual è il messaggio o il consiglio che vorresti lasciare a chi si avvicina al mondo del cosplay, del cosmaking o della moda artistica per la prima volta?  

Il consiglio che darei a chi vuole entrare in questo mondo è di non avere paura di mettersi in gioco. Il cosplay, il cosmaking e anche la moda artistica sono forme d’arte che nascono dalla passione e dalla creatività. Non importa se all’inizio non tutto sarà perfetto; ciò che conta è divertirsi, imparare e crescere con ogni progetto. Ricordate che ogni costume, ogni accessorio e ogni posa racconta una storia unica: la vostra. Lasciatevi ispirare, circondatevi di persone che condividono il vostro entusiasmo e, soprattutto, non smettete mai di credere nelle vostre capacità. L’arte è libertà, ed è questo che la rende così straordinaria.  

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