LAURA MAFFIA

LAURA MAFFIA

Mi chiamo Laura, ho 38 anni e vivo a Domaso, un suggestivo paese situato a nord del Lago di Como. Lavoro come parrucchiera, una professione che svolgo ancora oggi con passione e creatività. Tuttavia, circa quattro anni fa, la mia vita ha preso una piega inaspettata: ho scoperto il mondo della pittura. È stato un incontro casuale, quasi fortuito, ma da quel momento la pittura è diventata una parte imprescindibile della mia vita. Realizzo tele astratte, lasciandomi guidare da forme e colori che prendono vita sotto i miei occhi. Ogni volta che impugno un pennello, entro in un mondo tutto mio, dove posso esprimere emozioni, pensieri e sensazioni che spesso non trovano parole. Per me, dipingere non è solo un’arte, ma una necessità, una forma di libertà in cui riesco a essere autenticamente me stessa. Le mie opere nascono dall’istinto e dalla voglia di esplorare l’ignoto, un processo che mi ha aiutata a crescere non solo come artista, ma anche come persona. Ogni tela è unica, un viaggio creativo che riflette il mio modo di vedere il mondo e di entrare in connessione con chi osserva il mio lavoro. Oggi, oltre a portare avanti con dedizione la mia attività di parrucchiera, continuo a esplorare nuove dimensioni artistiche, credendo fermamente che l’arte e la bellezza abbiano il potere di trasformare qualsiasi spazio in un autentico rifugio per l’anima.

Cosa ti ha spinto a scoprire la pittura?
Ci racconti di più su quel momento in cui hai incontrato il mondo della pittura per la prima volta?
Ho scoperto la pittura un po’ per caso, senza immaginare quanto sarebbe diventata importante per me. All’inizio cercavo qualcosa di unico per arredare casa mia, qualcosa che riflettesse la mia personalità. Così ho deciso di provare a dipingere delle tele da sola. È stato un momento magico: mentre dipingevo ho sentito un senso di libertà e creatività che non avevo mai provato prima. Da lì è nata una passione che è cresciuta giorno dopo giorno, portandomi a voler condividere le mie opere con gli altri.

Come descriveresti il tuo processo creativo? C’è qualche particolare rituale o momento della giornata che ritieni particolarmente ispirante per dipingere?
Il mio processo creativo è molto istintivo e personale. Dipingo soprattutto la sera, spesso fino a tarda notte, quando il mondo sembra più silenzioso e la mente si libera dalle distrazioni della giornata. La musica gioca un ruolo fondamentale. Amo ascoltare compositori come Einaudi, perché le sue melodie mi aiutano a immergermi completamente nel momento.

Quali emozioni o pensieri cerchi di esprimere nelle tue opere?
Nelle mie opere cerco di esprimere emozioni positive, qualcosa che possa trasmettere gioia, serenità e ispirazione. Vedere il sorriso delle persone quando osservano la loro tela è per me la conferma più bella che sono riuscita a creare una connessione e a portare luce nei loro spazi.

Come la pittura ha influenzato la tua vita quotidiana? Ti ha cambiato in qualche modo anche nel tuo lavoro come parrucchiera o nel modo in cui percepisci il mondo?
La pittura ha avuto un impatto enorme sulla mia vita quotidiana. Mi ha insegnato a rallentare, a osservare i dettagli e a vedere la bellezza anche nelle cose più semplici. Questo nuovo modo di percepire il mondo si riflette anche nel mio lavoro come parrucchiera: ho sviluppato una maggiore attenzione per i colori, le forme e l’armonia complessiva. La pittura mi ha anche regalato uno spazio tutto mio, un momento di libertà in cui posso esprimermi senza regole, e questo equilibrio tra creatività e tecnica mi ha cambiata profondamente, rendendomi più consapevole e aperta alle nuove possibilità.

Hai mai pensato di esporre le tue opere in una galleria o partecipare a qualche mostra? Esplorare nuove dimensioni artistiche ti ha portata a voler condividere la tua arte con un pubblico più ampio?
Sì, ho avuto l’opportunità di esporre una mia opera ad una mostra ed è stata un’esperienza emozionante e molto significativa per me. Sicuramente mi piacerebbe partecipare a nuove mostre in futuro e magari esplorare altri modi per condividere la mia arte con un pubblico più ampio. Ogni opera che creo è una parte di me, e sapere che può trovare spazio nella vita di qualcuno è una sensazione unica e appagante.

C’è un artista o una corrente artistica che ti ha particolarmente influenzato? Se sì, in che modo la sua arte ha lasciato un’impronta nel tuo lavoro?
Non mi sono ispirata a nessun artista o corrente artistica in particolare. Il mio percorso è stato molto personale e guidato dall’istinto. La pittura è diventata un modo per esprimermi in libertà, senza sentire il bisogno di seguire schemi o riferimenti. Le emozioni e le esperienze della mia vita sono la mia vera fonte di ispirazione, e il mio stile è il risultato di un processo naturale e spontaneo.

Cosa speri che le persone provino quando guardano le tue opere? C’è un messaggio specifico che cerchi di trasmettere attraverso i tuoi dipinti?
Quando le persone guardano le mie opere, spero che possano provare emozioni autentiche. Che riescano a fermarsi e a immergersi nei colori, nelle forme e nelle sensazioni che cerco di trasmettere. Non c’è un messaggio unico o specifico. Mi piace lasciare spazio all’interpretazione personale, permettendo a ciascuno di trovare un significato proprio in ciò che vede. Per me ogni tela è un viaggio emotivo, e il mio desiderio più grande è che le persone possano sentirsi ispirate, rilassate o semplicemente connesse a un momento di bellezza.

Come ti senti quando qualcuno si connette emotivamente con le tue tele? Ti è mai capitato di ricevere un feedback che ti ha particolarmente emozionata?
Quando qualcuno si connette emotivamente con le mie tele, provo una gioia indescrivibile. È come se si creasse un ponte invisibile tra me e quella persona, un legame fatto di emozioni e sensazioni condivise. Ricordo una volta in particolare: una cliente mi ha raccontato che uno dei miei quadri l’aveva aiutata a trovare serenità dopo un momento difficile della sua vita. Sapere che la mia arte può avere un impatto così profondo mi ha commossa e mi ha ricordato perché amo dipingere.
Ogni feedback autentico è per me una conferma che quello che faccio ha un valore reale ed è una spinta a continuare a creare.

Cosa ti piacerebbe esplorare in futuro nel tuo percorso artistico? Hai già in mente nuovi progetti o esperimenti che vorresti realizzare?
Nel mio percorso artistico mi piace lasciarmi guidare dalla curiosità. Mi incuriosisce l’idea di collaborare con altri artisti o di creare opere pensate per spazi pubblici, così da poter raggiungere un pubblico ancora più ampio. Ma ogni progetto è una scoperta, e il bello dell’arte è che non smette mai di sorprendermi e di offrirmi nuove sfide.

Descriviti in tre colori.
Mi descriverei con il blu, che rappresenta la calma e la profondità delle mie emozioni; il giallo, simbolo della mia energia creativa e del mio ottimismo; e il rosso, che riflette la passione che metto in ogni cosa che faccio.

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