Madame Flo è un’artista di burlesque che incarna perfettamente il fascino senza tempo di questa forma d’arte. Con la sua presenza magnetica e il suo stile unico, porta in scena uno spettacolo che mescola seduzione, ironia e teatralità, rendendo ogni sua esibizione un’esperienza indimenticabile. Ha iniziato il suo viaggio nel burlesque per esplorare una nuova dimensione di espressione artistica, unendo la passione per il teatro, la danza e il glamour vintage. Attraverso i suoi spettacoli, celebra la bellezza della femminilità in tutte le sue forme, rompendo stereotipi e invitando il pubblico a celebrare la libertà di essere se stessi. Con costumi ricchi di dettagli, piume, paillettes e coreografie curate nei minimi particolari, Madame Flo è una maestra nell’arte del tease. Ogni performance è un racconto visivo che porta lo spettatore in un viaggio tra epoche passate e atmosfere contemporanee, sempre con un tocco personale e inconfondibile. Madame Flo si esibisce in teatri, festival e locali prestigiosi, lasciando ovunque la sua impronta di classe e carisma. Oltre al palcoscenico, si dedica anche all’insegnamento, ispirando nuove generazioni di performer attraverso workshop e laboratori dove condivide i segreti e la magia del burlesque. Con il suo motto, “La bellezza è nell’unicità”, Madame Flo continua a essere una figura di spicco nel panorama del burlesque, affermandosi come un’artista capace di emozionare e sorprendere, una serata dopo l’altra.
Cos’è il burlesque? Cosa rappresenta per te? E come ti sei avvicinata a questo mondo?
Il burlesque è un’arte che unisce sensualità, teatralità e autoironia, celebrando la bellezza dell’espressione personale. Per me è uno spazio di libertà, dove ogni donna può raccontare una storia, esplorare il proprio corpo e trasformare la vulnerabilità in forza. Mi sono avvicinata al burlesque per curiosità, ma è diventato presto una passione che mi ha permesso di scoprire un lato di me che non conoscevo.
Cos’è che ti ha attratto di più di questa forma d’arte?
La possibilità di esprimermi senza limiti, di giocare con il mio corpo, la mia fantasia e la mia creatività. Mi ha affascinato la teatralità, il contatto diretto con il pubblico e la sensazione di potere che nasce dall’accettazione di sé.
Quali sono state le tue principali fonti di ispirazione quando hai iniziato?
Le grandi dive del passato, come Gypsy Rose Lee e Dita Von Teese, ma anche icone dello spettacolo come Liza Minnelli. Ho trovato ispirazione anche nella musica, nel cinema e nell’arte visiva, cercando sempre di creare qualcosa di autentico e personale.
Puoi descrivere il processo creativo dietro uno dei tuoi spettacoli?
Tutto parte da un’idea o da un’emozione che voglio trasmettere. Scelgo un tema, poi lavoro sulla coreografia, sul costume e sulla musica, assicurandomi che ogni elemento racconti una storia coerente. È un processo che richiede tempo, ricerca e soprattutto ascolto delle mie intuizioni.
Quanto è importante il rapporto con il pubblico in un’esibizione di burlesque?
Essenziale. Il pubblico è il cuore dello spettacolo: ogni sguardo, risata o applauso alimenta la mia energia. È uno scambio continuo che rende ogni esibizione unica.
Qual è stato il momento più memorabile della tua carriera?
Forse il primo spettacolo che ho diretto al Savoy Ballroom. Vedere il mio lavoro prendere vita sul palco, sentire il calore del pubblico e l’energia degli artisti è stato indimenticabile.
Come rispondi a chi non comprende o fraintende questa forma d’arte?
Con pazienza e dialogo. Spiego che il burlesque è molto più di ciò che sembra: è una celebrazione del corpo, della creatività e dell’empowerment. Non è solo seduzione, ma una forma d’arte complessa e ricca di significati.
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Continuare a crescere come artista e insegnante, portare il burlesque in nuove direzioni e rendere il Savoy Ballroom un punto di riferimento per questa forma d’arte nel sud Italia.
Un messaggio per chi sogna di avvicinarsi al burlesque?
Non abbiate paura di provare. Il burlesque è per tutti, indipendentemente dall’età, dal corpo o dall’esperienza. È un viaggio che può trasformarvi, insegnandovi a credere in voi stessi.
Descriviti in tre parole.
Creativa, appassionata, determinata.
Sogno nel cassetto?
I sogni restano sogni….