MARIKA LAINO

MARIKA LAINO

Marika, classe 1993 nata a Massa Marittima, vive a Follonica, una pittoresca cittadina sulla costa toscana, incastonata tra la selvaggia Maremma e la suggestiva Costa degli Etruschi. Crescendo in questo angolo di paradiso, Marika si è lasciata ispirare dai colori intensi e dalla bellezza della natura circostante: il mare, la campagna e la macchia mediterranea. Fin da bambina, il talento di Marika per il disegno è stato evidente. Ricorda con affetto quando i compagni di scuola le chiedevano di decorare i loro quaderni. Tuttavia, solo dopo aver conseguito la laurea in Scienze del Turismo nel 2016, ha ripreso a disegnare con costanza, dedicandosi con crescente passione all’arte del ritratto. La svolta è arrivata con la pubblicazione del suo primo ritratto su Facebook, che ha suscitato grande interesse e le prime commissioni private. Questo entusiasmo l’ha spinta a perfezionare le sue tecniche pittoriche, tradizionali e contemporanee, fino a diplomarsi nel 2024 al Mastery Program del Milan Art Institute. Questo percorso è stato fondamentale per aiutarla a definire la sua voce artistica e le tematiche che più le stanno a cuore. Le opere di Marika riflettono un profondo amore per la libertà, l’esotico e il selvaggio. I suoi soggetti, umani e animali, spesso evocano terre lontane e custodiscono la saggezza delle antiche tradizioni, mantenendo un legame viscerale con il mondo naturale. Il suo interesse per i viaggi – sia fisici che metaforici – si intreccia con gli studi in Scienze del Turismo e con una sensibilità per temi come l’ecosostenibilità e la tutela della biodiversità, che Marika sostiene attraverso le sue opere d’arte, campagne di sensibilizzazione e donazioni a enti dedicati. Marika utilizza una vasta gamma di tecniche, dal carboncino alla grafite, fino agli acrilici e agli oli, fondendo realismo ed espressionismo per trasportare lo spettatore in paesaggi onirici che celebrano la libertà e la natura. Predilige i colori della terra, i verdi e i blu del mare, elementi che richiamano la sua profonda connessione con l’ambiente che la circonda. Il suo studio, affacciato sul parco centrale della città, le consente di lavorare immersa nella luce naturale, un elemento essenziale nel suo processo creativo. Guardando al futuro, Marika desidera crescere ulteriormente come artista, affinando la sua tecnica e raggiungendo un pubblico sempre più ampio che condivida la sua visione. Tra i suoi obiettivi vi sono l’organizzazione di mostre e progetti di raccolta fondi per sostenere enti locali, nonché l’apertura di un sito e-commerce dove sarà possibile acquistare sia le sue opere originali che stampe di alta qualità.

Come pensi che la bellezza del territorio in cui sei cresciuta abbia influenzato il tuo stile artistico e le tematiche delle tue opere?

Sono nata e cresciuta sulla costa toscana, tra la Maremma e la Costa degli Etruschi, un territorio che, sotto certi aspetti, si presenta ancora selvaggio, dove la natura regna sovrana. Il mare è sempre stato un mio grande amore; il suo mondo e i suoi abitanti – velieri, pirati, gabbiani, coste frastagliate, sirene – sono spesso i protagonisti dei miei dipinti. Ricordo con affetto i giorni in cui mia madre mi portava al porto di Punta Ala (Gr), dove lavorava mio padre: lì mi perdevo, sognante, tra yacht e barche a vela, immersa in un’atmosfera di lusso e libertà. Il legame con la mia terra è così intenso che, durante l’estate, mi dedico a promuoverla creando mini-tele da offrire come souvenir ai turisti. Sono fortunata: l’ispirazione è sempre a portata di mano. Bastano cinque o dieci minuti di auto per raggiungere luoghi incantevoli, dalle spiagge ai borghi storici. Spesso, durante una semplice passeggiata, scatto una foto che poi, una volta a casa, trasferisco sulla tela, personalizzandola secondo il mio gusto. Accanto a questo approccio più realistico, ne esiste un altro: ad esempio, dopo una passeggiata nel bosco, potrei sentirmi ispirata a dipingere o disegnare qualche abitante di quel mondo, come un lupo o una volpe, anche se non li ho visti di persona. Da quel momento inizia la mia ricerca di fonti da cui trarre spunto.

Qual è stato il momento in cui hai capito che l’arte sarebbe diventata una parte fondamentale della tua vita?

Quando ero piccola disegnavo tanto. Tuttavia, durante gli anni del liceo e dell’università, ho messo da parte questa passione, dando priorità allo studio e ad altre attività. C’è stato un episodio che ha segnato un momento di svolta e mi ha fatto capire che dovevo riaccogliere l’arte ed il disegno nella mia vita: un pomeriggio, senza pensarci troppo, pubblicai su Facebook un ritratto a matita che avevo realizzato dopo aver visto un film (era Jennifer Lawrence in Hunger Games- fine 2015). Inaspettatamente, quel ritratto riscosse un grande successo. Da quel momento, con mia sorpresa, iniziai a ricevere sempre più richieste di commissioni da parte di amici e conoscenti. Altri momenti significativi sono stati quando le persone alle quali avevo consegnato un mio lavoro mi hanno inviato dei messaggi di ringraziamento profondamente toccanti, esprimendo quanto i miei disegni avessero significato per loro. Queste esperienze mi hanno convinta che, se attraverso l’arte riuscivo a portare un po’ di “bene” nella vita degli altri, non dovevo assolutamente abbandonarla.

I tuoi personaggi, sia umani che animali, trasmettono un forte senso di connessione con la natura e l’esotico. Come scegli i soggetti da ritrarre?

I soggetti naturali, animali e umani che scelgo di ritrarre fanno parte della mia estetica personale, cioè di quello che considero davvero bello nel mondo. Si tratta di una sensazione viscerale, che colpisce profondamente. Tutto quello che è esotico, lontano, selvaggio, ancestrale mi ha sempre affascinato. Vivere secondo i propri valori, essere autentici senza cercare l’approvazione altrui: questa per me è libertà! È questa la bellezza che desidero rappresentare e condividere con gli altri. E poi, vedo la Natura come l’incarnazione del Divino: in un’epoca dominata da ritmi frenetici, la connessione con la natura rappresenta un ponte fondamentale verso la nostra spiritualità più profonda.

In che modo i tuoi studi in Scienze del Turismo hanno contribuito alla tua sensibilità artistica e alla tua visione del mondo?

Durante gli anni dell’Università, ho avuto la fortuna di incontrare molte persone competenti e aperte di mente, con le quali il confronto di idee era una pratica quotidiana. Ho avuto l’opportunità di viaggiare all’estero e di stringere amicizie con persone di diverse nazionalità e culture, arricchendo così la mia prospettiva. Esplorando il patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico dei vari luoghi, ho imparato a riconoscere la bellezza non solo nei grandi capolavori, ma anche nelle piccole espressioni quotidiane di creatività, come la tradizione artigianale, le feste popolari e le pratiche artistiche locali. I miei studi mi hanno insegnato l’importanza di un approccio sostenibile e rispettoso nei confronti dei locali, facendo crescere in me un senso di responsabilità verso la conservazione e la valorizzazione del patrimonio globale. Inoltre, mi hanno fornito gli strumenti necessari per apprezzare l’arte in modo più profondo e consapevole.

Il tuo percorso al Milan Art Institute ha avuto un impatto significativo sul tuo stile. Quali sono stati gli insegnamenti più preziosi che hai ricevuto durante il Mastery Program?

Il Mastery Program è un’opportunità per chi desidera imparare tecniche pittoriche tradizionali e contemporanee, ma non si limita solo a questo: è un percorso che guida gli artisti nella scoperta del proprio stile unico e nella promozione della propria arte, sia online che offline. La parte che ho trovato particolarmente interessante è quella dedicata alla creazione del Personal Brand: si apprende a costruire un’immagine distintiva e riconoscibile, che si riflette non solo nelle opere, ma anche nel modo di comunicare, nelle relazioni con il pubblico e nell’approccio al mercato dell’arte. È un viaggio interiore alla scoperta della propria autenticità.

Sostieni temi come l’ecosostenibilità e la tutela della biodiversità attraverso la tua arte. Come decidi di integrare questi messaggi nelle tue opere e nelle tue collaborazioni?

In primis, i soggetti che rappresento sono profondamente legati al mondo naturale, siano essi flora o fauna; anche i miei personaggi umani trovano sempre il loro posto in contesti naturali. Se ciò che vedi sulla tela ti colpisce, è un invito a proteggerlo: lo considero semplicemente un atto di amore. Utilizzo frequentemente i social media, in particolare post e storie su Instagram, come strumenti educativi per informare su determinate questioni e per coinvolgere il pubblico, ispirando riflessioni e azioni concrete. Ho anche lanciato campagne in cui parte dei proventi delle vendite era destinata a sostenere specifiche associazioni. In generale, mi impegno sempre a sostenere cause legate all’ambiente, sia che si tratti di vendite o meno.

La luce naturale che filtra nel tuo studio sembra essere una parte importante del tuo processo creativo. Qual è l’atmosfera che cerchi di creare mentre lavori?

Mi piace dedicarmi alla pittura e al disegno soprattutto al mattino e o comunque durante il giorno, quando la luce solare inonda il mio studio. È in quei momenti che riesco a catturare le sfumature naturali dei colori, creando così dettagli più ricchi e affascinanti. Affacciandomi alla finestra, la vista del parco centrale della mia città mi riempie di calma e gioia, emozioni che spero di poter trasferire poi, sulla tela.

Le tue tecniche pittoriche spaziano dal realismo all’espressionismo. Come bilanci questi due stili per ottenere l’effetto che desideri?

Dipingendo, ho realizzato che le mie opere potessero avvicinarsi a quella corrente nota come “Realismo emotivo” o “Realismo espressionista”, che unisce la fedeltà nella rappresentazione della realtà, tipica del realismo, con l’intensità e il dinamismo dell’espressionismo. Così, riesco a trasmettere non solo un’immagine autentica del mondo, ma anche la mia interiorità e la mia impressione soggettiva riguardo alla scena rappresentata. Questo dialogo emotivo prende vita attraverso un uso ricercato di colori e pennellate vivaci e libere. Sulla tela, applico un personale filtro emotivo per comunicare sensazioni specifiche, nel mio caso positive, a differenza di molti artisti del XX secolo che appartengono a questa corrente. Inoltre, ho notato che in alcune delle mie opere potessi avvicinarmi anche al “Realismo magico” poichè pur partendo da una base realistica, introduco talvolta elementi fantastici o soprannaturali che contribuiscono a creare un’atmosfera di meraviglia.

Hai menzionato la volontà di organizzare mostre e progetti di raccolta fondi. Quali tipi di collaborazioni o eventi hai in mente per il futuro?

Mi piacerebbe dare vita alla mia prima mostra, in cui esporrò i quadri del mio primo portfolio, attualmente in fase di creazione. L’obiettivo è raggiungere un pubblico sempre più ampio, soprattutto quello davvero interessato al mio lavoro. Per quanto riguarda le collaborazioni, sarebbe entusiasmante organizzare iniziative a livello locale, come una raccolta fondi per WWF Italia, dato che l’Oasi Padule Orti Bottagone si trova a soli 20 minuti di auto da casa mia, o per il Parco della Maremma, per la loro protezione e valorizzazione. Inoltre, essendo una grande amante del mare, ho sempre sostenuto l’organizzazione internazionale non profit “Sea Shepherd”, impegnata nella salvaguardia degli oceani e della vita marina. Mi piacerebbe poter collaborare con loro per organizzare un evento estivo. Ho già alcune idee in mente…

Con l’apertura del tuo sito e-commerce, quali emozioni speri di trasmettere al pubblico che acquisterà le tue opere o stampe?

Sì, in un futuro spero non troppo lontano, ho in mente di lanciare un sito e- commerce. Il mio pubblico sarà composto da coloro che condividono la mia passione per la libertà, l’avventura e la consapevolezza della scintilla divina presente in natura. Il mio obiettivo è toccare le corde più profonde dell’anima, trasmettendo emozioni positive e autentiche. È meraviglioso quando qualcuno mi racconta che uno dei miei quadri è riuscito a infondere, anche solo per un attimo, un senso di pace o calma in questo mondo frenetico. Questo è esattamente ciò che desidero: creare un momento di bellezza e serenità nel cuore delle persone.

2 Comments

  1. Grazie Roberto per queste bellissime domande, così complete e stimolanti! 🌿✨😊

  2. Roberta Artimisio

    Bravissima Marika!! I tuoi dipinti sono così belli complimenti!! ti faccio un grande in bocca al lupo!! ❤️

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